Welcome

Che tu sia capitato qui per caso o su invito, sono lieta di poterti accogliere!

Questo è un blog nato per contenere esercizi di scrittura. Una specie di agenda di lavoro o, meglio, un archivio pubblico.
Quello di cui ho bisogno è un luogo dove archiviare storie e racconti che mi permetta di non accantonare, di non sfuggire a quello che la mia mente crea oggi, per quanto queste idee possano sembrarmi sciocche e scontate.
Un luogo in cui ritrovare e analizzare con occhio critico quello che ho scritto e scriverò nel corso del tempo, un luogo in cui esercitarmi con regolarità senza accampare scuse.
Ma, soprattutto, è uno spazio che spero mi costringa ad abituarmi a non rinchiudere in un cassetto quello che creo, che mi faccia confrontare con altri sul mio lavoro, perché una storia non esiste mai completamente senza qualcuno che la legga.

Non sempre posterò racconti completi, anche se vorrei che fossero la base di questo blog. La mia intenzione è anche solo quella di inserire progetti in fase di studio, lavorazioni incompiute, idee sulle quali mi piacerebbe basare storie future, analisi di lavori passati.

Tutto questo per cercare di migliorare la mia scrittura e me stessa.

domenica 15 gennaio 2017

gennaio 15, 2017 - , No comments

The Father, the Mother, the Child - Parte I


Malika abbatté un nuovo scheletro con la lunga spada a due mani, facendo ben attenzione a ridurlo in pezzi. Come aveva imparato a sue spese qualche ora prima, quelle creature avevano la capacità alquanto scomoda di continuare a muoversi ed attaccare qualunque cosa capitasse loro a tiro, anche quando ricevevano ferite che sarebbero dovute essere mortali.
Intorno a loro l’oscurità era tanto fitta da non riuscire a distinguere la strada che avevano percorso e le pareti di roccia che li circondavano. Se non fosse stato per il bagliore azzurro del manto di Lash’Ker, sarebbe stato del tutto impossibile combattere i non-morti che erano venuti loro incontro ad ondate sempre più ravvicinate.
-Dobbiamo proseguire, non riusciremo a respingerli ancora a lungo-